Vi presentiamo Markus Schwarz, Sales Representative Invacare per l’Emilia-Romagna e Specialista nell’abito della riabilitazione complessa su carrozzina elettronica a livello nazionale. 
È lui il riferimento sul campo per chi desidera esplorare soluzioni di mobilità avanzata, in particolare quelle basate sull’eye-tracking. Grazie alla sinergia con HomeBrace, di cui è l’unico specialista certificato in Italia, guidare una carrozzina elettronica con lo sguardo è oggi una realtà concreta.

In questa breve intervista ci racconta l’importanza della personalizzazione, l’integrazione con l’elettronica Linx di Invacare e il valore umano che questa tecnologia porta con sé.

1. Markus, qual è il tuo ruolo all’interno del team Invacare?
Per Invacare Italia ricopro il ruolo di Sales Representative per l’Emilia-Romagna. Parallelamente, seguo direttamente tutti i progetti di mobilità avanzata a livello nazionale, e con Homebrace – dato che sono da loro certificato – ho provato una sinergia con i prodotti Invacare perfetta. Questo mi permette di affiancare professionisti e utenti in tutte le fasi, dalla consulenza alla personalizzazione della soluzione.

2. Quanto è importante una configurazione personalizzata per soluzioni di advanced mobility come HomeBrace?
La personalizzazione è fondamentale. Ogni utente ha esigenze specifiche, e affinché l’esperienza di guida sia intuitiva ed efficace, è essenziale che i comandi siano configurati su misura. Solo così è possibile garantire un uso fluido e realmente accessibile della tecnologia.

3. Quali aspetti tecnici richiedono maggiore attenzione nella fase di setup?
Uno degli elementi più delicati è la corretta posizione dello strumento, cioè il comunicatore e l’occhiale, oltre alla calibrazione precisa sulla pupilla dell’utente. Questi passaggi sono essenziali per assicurare una comunicazione occhio-dispositivo ottimale.

4. Come si integra HomeBrace con le carrozzine elettroniche Invacare Italia?
Le carrozzine Invacare dotate di elettronica Linx permettono una programmazione estremamente flessibile. Questo rende l’integrazione con HomeBrace fluida e il sistema nel suo insieme estremamente user friendly, sia per gli utenti che per i professionisti coinvolti.

5. Hai un caso reale che ti ha colpito particolarmente?
A dire il vero, ogni caso mi colpisce. Ogni volta è emozionante vedere come questa tecnologia possa realmente cambiare la quotidianità delle persone. Lo slogan “La tecnologia che trasforma lo sguardo in libertà” non è solo una frase ad effetto: è il riflesso concreto di ciò che accade ogni giorno sul campo.

6. Cosa rende, secondo te, unica la combinazione HomeBrace + Invacare?
La sinergia si traduce in vantaggi tangibili per tutto l’ecosistema riabilitativo, in primis l’utente finale: accessibilità, personalizzazione, semplicità d’uso. È una combinazione pensata per restituire autonomia in modo naturale e affidabile.

7. Un consiglio per chi si approccia per la prima volta a questa tecnologia?
Il mio consiglio è semplice: proviamola assieme. Il movimento oculare è tra i più naturali e affidabili che abbiamo, e utilizzarlo per muoversi o interagire apre possibilità sorprendenti. Spesso è proprio l’esperienza diretta a far capire il reale potenziale di questa tecnologia.

Restate connessi! Presto in arrivo due webinar live con demo, domande e casi reali da scoprire insieme. Per maggiori info e prenotare il tuo posto, scrivi a italia@invacare.com